Art. 323 c.p. – Abuso d’ufficio – Invito rivolto dal medico ospedaliero al paziente di recarsi, per la visita post-operatoria, presso lo studio professionale privato, anziché presso il presidio pubblico.
Configura il reato di abuso di ufficio la condotta del medico ospedaliero che, contravvenendo all’obbligo di astensione, all’atto delle dimissioni di un paziente sottoposto ad intervento chirurgico lo inviti a recarsi presso il proprio studio professionale per la visita di controllo post-operatoria invece di indirizzarlo presso il medesimo presidio ospedaliero. (Nella specie, la S.C. ha precisato che tale visita di controllo rientra nel “rapporto terapeutico” basato sulla prestazione medica, anche successiva all’intervento, e sulla controprestazione del pagamento del ticket).
Cass. pen. Sez. VI, 24-09-2012, n. 40824