Art. 729 c.c. – Estrazione a sorte delle porzioni eguali – Derogabilità – Valutazione discrezionale per ragioni oggettive e soggettive – Appartamento occupato da molti anni, con la famiglia, da uno dei condividenti.
In tema di scioglimento della comunione ereditaria, il criterio dell’estrazione a sorte previsto, nel caso di uguaglianza di quote, dall’art. 729 cod. civ. a garanzia della trasparenza delle operazioni divisionali contro ogni possibile favoritismo, non ha carattere assoluto, ma soltanto tendenziale, essendo pertanto derogabile in base a valutazioni prettamente discrezionali, che possono attenere non soltanto a ragioni oggettive, legate alla condizione funzionale ed economica dei beni, ma anche a fattori soggettivi di apprezzabile e comprovata opportunità, la cui valutazione è sindacabile in sede di legittimità esclusivamente sotto il profilo del difetto di motivazione. (Nel caso di specie, tali fattori soggettivi sono stati ravvisati nell’interesse di uno dei condividenti a vedersi attribuire il lotto, comprendente l’appartamento occupato da molti anni con la propria famiglia, del quale nessun altro dei condividenti aveva richiesto l’attribuzione).
Cass. civ. Sez. II, 12-02-2013, n. 3461