Plurime molestie – Limitazione temporanea del possesso – Danno in re ipsa – Valutazione equitativa – Percentuale del valore reddituale dell’immobile.

In tema di tutela del possesso, ove sia stato accertato, con sentenza passata in giudicato, l’illecito consistente in plurime molestie subite dai possessori di un immobile nell’esercizio del loro potere sulla cosa, tale limitazione temporanea del possesso si traduce in un concreto pregiudizio di carattere patrimoniale, perdurante fino al ripristino dello “status quo ante”. Ne consegue che, sussistendo la certezza del danno “in re ipsa” nelle sue varie componenti, il giudice, a fronte dell’obiettiva difficoltà di determinazione del “quantum”, deve fare ricorso ad una valutazione equitativa, ai sensi dell’art. 1226 cod. civ., adottando eventualmente, quale adeguato parametro di quantificazione, quello correlato ad una percentuale del valore reddituale dell’immobile, la cui fruibilità sia stata temporaneamente ridotta.

Cass. civ. Sez. VI – 2 Ordinanza, 03-04-2012, n. 5334

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